Festival(s) — 12/07/2016 at 20:22

“E’ tempo di risplendere” a kilowatt Festival

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SANSEPOLCRO (Arezzo) – La quattordicesima edizione di Kilowatt Festival  in programma dal 15 al 23 luglio presenta un’edizione che comprende spettacoli du teatro, danza, musica, arti visive, incontri, che faranno di Sansepolcro, ente capofila del progetto europeo Be SpectACTive, un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale dal forte respiro internazionale. Tra i nomi più conosciuti al grande pubblico, quelli del matematico Piergiorgio Odifreddi e del gruppo musicale Tiromancino, oltre a nomi prestigiosi  della scena teatrale, musicale e coreografica italiana e internazionale. Un cartellone di 61 repliche di spettacoli di teatro d’innovazione e danza contemporanea, tra le quali 21 fra prime assolute e anteprime nazionali, eventi musicali, oltre 150 artisti coinvolti, nonché un significativo numero  di eventi collaterali, incontri, mostre e attività legate alle arti visive.

è tempo di risplendereKilowatt Festival, organizzato dall’associazione CapoTrave/Kilowatt diretta dal regista e drammaturgo Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Arezzo), con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana è un festival che negli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale, un luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale.
Il titolo dell’edizione 2016 “E’ tempo di risplendere” è tratto da un verso della poetessa Amelia Rosselli : “Ci siamo fatti guidare da una poetessa perché è bello lasciarsi condurre da chi conosce il valore delle parole. Se vogliamo risalire dal fondo in cui ci sentiamo precipitati,dobbiamo lasciare da parte il chiacchiericcio quotidiano e dare importanza a chi parla bene, a chi scrive e pensa bene” spiega il direttore artistico Luca Ricci.
Un festival dialogante, accogliente, dove saranno presentati diversi spettacoli frutto di collaborazioni progettuali, come la collaborazione con In-Box, la più importante rete nazionale per la distribuzione della scena teatrale emergente, l’incontro pubblico di CReSCo – Coordinamento della Scena Contemporanea, di cui CapoTrave/Kilowatt è socio fondatore, gli spettacoli del Network Anticorpi XL, prima rete nazionale indipendente per la promozione della danza d’autore, gli spettacoli del progetto Playing Identities, finanziato dall Commissione Europea per creare interazione tra patrimonio artistico e spettacolo dal vivo, che porterà a Sansepolcro quattro giovani registi europei, Harry Wilson (UK), Sadurni Vergés (ES), Povilas Makauskas (LT), Mădălina Iulia Timofte (RO).

Etérea 2

Prosegue anche il progetto europeo “Be SpectACTive!”, finanziato all’interno del Programma Cultura “Creative Europe” dell’Unione Europea, di cui sono capofila il Comune di Sansepolcro e CapoTrave/Kilowatt, con un partenariato con 12 istituzioni fra teatri, festival e università in rappresentanza di 9 nazioni coinvolte per un progetto che vuole approfondire il rapporto tra spettatori attivi e artisti, nella creazione e produzione nel settore delle performing arts. Nell’ambito di questo progetto saranno presentati, in prima nazionale, Michael De Cock con “Kamyon”, uno spettacolo che parla delle attuali migrazioni dal Medio Oriente all’Europa, ambientato dentro un camion (da mercoledì 20 a venerdì 22 luglio), e “Walking on the Moon”, uno spettacolo di CK Teatro, che utilizza teatro d’attore e tecnologie 3D.

Fa'afafine
Fa’afafine

Anche quest’anno si confermano sia il fortunato esperimento della programmazione della spiaggia teatrale nella piazza principale della città e l’attività dei Visionari, 25 cittadini di Sansepolcro che hanno lavorato durante l’inverno per selezionare 9 spettacoli da inserire nella programmazione.  E’ questa dei cittadini-spettatori attivi che scelgono alcuni spettacoli del festival, la caratteristica più originale del progetto di Kilowatt e che è valsa al festival il Premio Ubu, il più importante riconoscimento di settore. Aprirà il festival una prima nazionale dell’artista italo-canadese Daniele Bartolini con “The Stranger”, un format urban-immersive, creato per la fruizione di un solo spettatore alla volta, nel quale il pubblico è trasformato in attore, perduto in un labirinto urbano.

NOnato
NOnato

Tra i protagonisti della nuova danza internazionale due giovani compagnie presenteranno in prima nazionale le loro ultime creazioni: i franco-spagnoli HURyCAN, e i costaricani Los Innato, questi ultimi con “Eterea”, spettacolo che, creato nel 2013, vanta più di 100 rappresentazioni in festival di tutto il mondo.  Oltre ai progetti internazionali, per la programmazione riservata alla danza il festival ospiterà altri dieci spettacoli, tra cui i nuovi lavori di alcuni fra i coreografi emergenti della nuova danza italiana come Giorgia Nardin, Nicola Galli, Giovanni Leonarduzzi, Francesco Colaleo, due dei coreografi selezionati dal progetto Anghiari Dance Hub – Salvo Lombardo e Tommaso Monza – e tre progetti scelti dal gruppo dei Visionari, Ilenia Romano, la compagnia Körper e Dehors / Audela.

Mariangela Gualtieri  ©MelinaMulas
Mariangela Gualtieri ©MelinaMulas

La programmazione dedicata al teatro,  prevede la rilettura del capolavoro di Lucrezio portata in scena dal matematico, logico e saggista Piergiorgio Odifreddi, la riflessione su disagiate dinamiche familiari di Davide Iodice e della sua Scuola Elementare del Teatro di Napoli (progetto NDN / Network Drammaturgia Nuova), dai trampolieri del Teatro dei Venti, al toccante lavoro sul disagio mentale di Caroline Baglioni (spettacolo vincitore Premio Scenario per Ustica 2015), dal rito sonoro di Mariangela Gualtieri, poetessa e drammaturga fra le più note del panorama culturale italiano al radiodramma animato che si avvale di un gustoso pastiche di generi dei Sacchi di Sabbia.
La comica riflessione sulla morte di Renata Ciaravino, il dramma surrealista per marionette e attori di Coppelia Theatre, il teatro di narrazione di Oscar De Summa, la riflessione poetica sul gender di Giuliano Scarpinato, vincitore del Premio Scenario Infanzia. Il teatro circo dei Madame Rebinè, la rivisitazione originale e divertente del Giro del mondo in 80 giorni di Teatro Sotterraneo,  e ancora lo spettacolo tra teatro fisico e virtuosismi vocali e strumentali di Trio Trioche al maxi karaoke con balli tradizionali provenienti da tutto il mondo del performer albanese Glen Çaçi, le sperimentazioni linguistiche di Angela Demattè  e la prova d’attore di Fabrizio Falco, premio Ubu 2015.

I Quattro moschettieri in America I Sacchi di Sabbia foto di E. Pona
I Quattro moschettieri in America I Sacchi di Sabbia foto di E. Pona

Una nuova sezione musicale del festival “Prospettiva Rock“, con il progetto curato da Paco Mengozzi, che ha selezionato, tramite bando pubblico, 6 band o singoli musicisti ai quali sono stati forniti dieci  giorni di formazione con docenti quali Guglielmo Ridolfo Gagliano, Franco Li Causi, Finaz, Claudio Cuseri, Ginevra Di Marco. A conclusione del periodo residenziale di formazione gli artisti si esibiranno nell’ambito di Kilowatt Festival dal 17 al 22 luglio, affiancati dai docenti della formazione, con una serie di eventi unici che renderanno palese il concetto di trasmissione artiginale dei saperi musicali che è alla base del progetto.
Ad apertura del programma musicale di Kilowatt, il 16 luglio, saranno in Piazza Torre di Berta i Tiromancino, che presenteranno il loro ultimo album “Nel respiro del mondo”. Per la sezione arti visive il festival propone KILOW’ART, a cura di Saverio Verini, che ospita quest’anno Pietro Gaglianò con il progetto Nuova Didattica Popolare, in coproduzione con Guilmi Art Project, un formato sperimentale per la conoscenza dell’arte contemporanea, in base al quale le persone sono guidate in una riflessione su cosa sia l’arte contemporanea oggi.

Il programma del Festival è consultabile sul sito  www.kilowattfestival.it.

 

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