RUMORSCENA (Pergine – Trento) – All’insegna del teatro contemporaneo e della partecipazione attiva, il Pergine Festival presenta oggi sabato 7 e domenica 8 luglio il Gruppo Dance Makers con la partecipazione di un gruppo di danzatori alla loro prima esperienza. Insieme a Itinerari Coreografici in Urbana invadono il centro di Pergine di danza, proponendo una riflessione sulle risorse del territorio attraverso un’insolita espolazione dello spazio. Ispirati dalle architetture e dalle geometrie dei palazzi del centro storico, i Dance Makers costruiscono inedite coreografie. Con loro un gruppo giovani non professionisti- Il progetto è tra i vincitori del bando OPEN 2018 promosso da Pergine Festival a sostegno della creatività emergente. Piazza Serra sabato e domenica alle 19.30, 21.00 e 22.30 (l’evento è a partececipazione libera e gratuita).
Prevede un pubblico attivo anche M2 (In 50 minuti), lo spettacolo del gruppo di teatro e performance Dynamis, che debutta a Pergine nella sua nuova versione. Il gruppo romano, di base al Teatro Vascello, da diversi anni collabora con il Festival dove presentano una performance partecipata che si interroga, attraverso un gioco con spettatori volontari, sull’unità di misura del metro quadro. Quale è il confine che intercorre tra umano e disumano nelle declinazioni della nostra quotidianità? La performance si sviluppa intorno a questo interrogativo e il pubblico viene coinvolto nell’esplorazione delle possibilità che esistono per le persone coinvolte in uno spazio circoscritto: un gioco collaborativo tra sconosciuti, che si avvicina ad un esperimento nel suggerire un collegamento tra la scena e il nostro mare. Sabato 7 luglio alle ore 21 ex Rimessa Carrozze.
Nello stesso spazio domenica sera alle 20.30, Duet – Quanti siamo davvero quando siamo noi due,il secondo lavoro della trilogia di Dante Antonelli e Collettivo SCHLAB dedicata al drammaturgo Werner Schwab. Uno spettacolo sull’amore o, forse, sulla sua scomparsa: una performance che analizza la molteplicità degli aspetti dell’essere una coppia e che mette gli spettatori di fronte alla massacrante estinzione della possibilità di essere due. Nel programma di Foresta Urbana,in piazza Fruet, ogni giorno alle 19, gli incontri con gli artisti curati dal critico Roberto Rinaldi (sabato 7 gli autori di Dust e Janus, progetti di realtà virtuale; domenica 8 Collettivo SCHLAB).
La musica è protagonista sempre in piazza Fruet, sabato 7 dalle 2.15, Charles, dj e producer con un evento organizzato in collaborazione con l’associazione universitaria APE. Domenica dalle 21.30, Noirêve, alias Janet Dappiano, producer e musicista trentina di formazione londinese, vincitrice del concorso euroregionale Uploads 2016, che esplora il mondo della musica elettronica: dream-pop, folktronica e trip-hop si mescolano dando vita ad atmosfere suggestive. In questa occasione sarà accompagnata da Jacopo Bordigoni al sitar, cordofono tipico della tradizione indiana.