MONTEPULCIANO (Siena) – Il Cantiere Internazionale d’Arte festeggia la 40esima edizione dall’11 luglio all’1 agosto. Terra, guerra e pace è il tema scelto dal direttore artistico Roland Böer. In programma Idroscalo Pasolini prima opera su Pasolini, di Taglietti e Pasquini, direttore Marco Angius. La finta semplice opera di Mozart con la regia di Caterina Panti Liberovici , Carmen, les hommes danza contemporanea con Cie Twain di Loredana Parrella, Moby Dick il teatro della Nuova Accademia degli Arrischianti al Castello di Sarteano. Gli eventi sinfonici concerti in Piazza Grande con l’orchestra del RNCM Manchester. Galà dei direttori concerto di chiusura con Markus Stenz, Jan Latham-Koenig e Roland Böer. Un festival dedicato all’opera lirica, ai concerti sinfonici e cameristici, alla danza contemporanea, teatro, jazz e concerti di mezzanotte. Un cartellone di 52 appuntamenti dislocati su otto centri delle Terre di Siena. 400 artisti coinvolti.
Il Cantiere Internazionale d’Arte, ideato nel 1976 da Hans Werner Henze, prevede l’interazione tra professionisti internazionali e giovani talenti che si esprimono in una residenza creativa ambientata tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Montepulciano. Coerente con il pensiero espresso nel manifesto di Henze del 1989 secondo il quale “Montepulciano è un’officina per giovani artisti e il cantiere non è un festival di tipo commerciale, ma si tratta, invece di animazione politico-sociale e culturale”, la programmazione si pone diversi quesiti culturali, a partire dalle riflessioni sui conflitti mondiali. Dall’attenzione alla terra emerge lo spirito di un festival che si estende sugli scorci più suggestivi di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda.
Il Concerto di apertura sarà eseguito l’11 luglio dalla Banda Musicale dell’Aeronautica Militare per ricordare il centenario della Grande Guerra. Un brano inedito scritto dal direttore Patrizio Esposito che prende spunto dalle caratteristiche acustiche della Piazza Grande, dove i musicisti troveranno un’inconsueta disposizione così da costruire un effetto surround, per poi dividersi in due schieramenti ad evocare i fronti contrapposti nelle trincee belliche. Dal 12-19 luglio va in scena Moby Dick di Melville; la prosa al Castello di Sarteano con la Nuova Accademia degli Arrischianti, guidati da Laura Fatini e Gabriele Valentini. Dal 17 al 19 luglio al Teatro Poliziano, Idroscalo Pasolini la prima opera in equilibrio tra teatro e lirica dedicata a Pier Paolo Pasolini di Stefano Taglietti e Carlo Pasquini, l’esecuzione musicale è affidata all’Ensemble del Royal Northern College of Music di Manchester, diretto da Marco Angius. Il 24-26 luglio l’opera scritta da Mozart a soli 12 anni, La finta semplice per la regia di Caterina Panti Liberovici e l’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester diretti dal maestro Roland Böer. Il 26 luglio in prima assoluta la danza contemporanea Carmen, les hommes, della compagnia Cie Twain Physical Dance Theatre di Loredana Parrella coreografa e regista. Musiche eseguite dal vivo dal compositore e performer Pino Basile, la consulenza drammaturgica di Roberta Nicolai.
Il 31 luglio nella Fortezza di Montepulciano un’opera per riflettere sul Kurdistan: Un paese che non c’è, lo spettacolo multidisciplinare con la soprano Pervin Chakar che rende omaggio alla cultura del popolo curdo, protagonista delle attuali vicende geopolitiche. Il 1 agosto Il galà dei direttori con un concerto di chiusura per festeggiare il 40esimo compleanno e la storia del Cantiere. Si alterneranno sul podio Markus Stenz, Jan Latham-Koenig e Roland Böer che guideranno l’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester.
