Recensioni — 06/09/2016 at 19:13

Geppetto: quando il Teatro batte la Cronaca

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BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) – Il “Geppetto e Geppetto” di e con Tindaro Granata si conclude, certo, nella forma compiuta di uno spettacolo teatrale, ma non finisce con il buio che cala sul dialogo intimo e immaginario tra il figlio Matteo – avuto da una coppia di gay italiani per interposta agenzia straniera – e uno dei genitori, il padre biologico Toni, morto da vent’anni. Quel buio è qualcosa di più di una convenzione: protegge la plausibile storia, ma apre a mille domande e situazioni che la singolare favola nel suo scorrere ha fatto balenare dall’universo della normalità, dalla rete di relazioni di una famiglia tradizionale, descritta nello spettacolo con pochi tocchi, al limite della caratterizzazione, attraverso le figure di una nonna sicula, un’amica che si alleva una figlia da sola, giovani studenti in carriera. “Geppetto e Geppetto” è pensata come una storia d’amore (“d’ammuri” ) come il fuori programma regalato a pochi spettatori dal tindarese Granata drammatizzando la ballata del pescespada di  Domenico Modugno, (ricordando di averla cantata a Massimo Ranieri, che poi lo scritturerà), storia d’amore generoso e/o egoista per il desiderio di avere un figlio nonostante la morale corrente e le leggi, complice però in qualche modo la natura più i servizi ben remunerati del terziario avanzato.

Foto di Angelo Maggio
Foto di Angelo Maggio

La tragicommedia dei giorni nostri corre veloce, non cade mai di ritmo, sfiora il realismo comico/tragico senza concedersi alla facilità per esempio di una sit-com, e tutto grazie alla leggerezza magica del personaggio di Luca-Tindaro che conserva incredibile astrazione fisica e ironica. Riesce a bilanciarlo lo stile più tradizionale del personaggio del figlio Matteo cui tuttavia l’interprete Angelo Di Genio (già History Boy con De Capitani) sa “levare” prevedibilità drammaturgica con la sua forte presenza di attore. Nel viluppo di frane psicologiche si può restare talvolta invischiati per riso o per commozione, ma sono momenti liberatori nella tensione di uno spettacolo davvero contemporaneo dove Teatro batte Cronaca uno a zero.

geppetto 3

Visto a Bassano del Grappa,  Bmotion/ Operaestate Festival Veneto , il 2 settembre 2016

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