Festival(s) — 05/07/2017 at 21:16

Festival Pergine Spettacolo Aperto n. 42: “Alla ricerca delle nuove chimere…”

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PERGINE VALSUGANA (Trento) – Va in scena dal 7 al 15 luglio la 42 esima edizione del Festival Pergine Aperto dedicata alla questione di genere come fattore di cambiamento globale. Alla ricerca delle nuove chimere del mondo contemporaneo.  Tra le proposte dell’edizione 2017 il nuovo lavoro di Giuliana Musso Odiare Medea. Il sogno del patriarcato, uno studio teatrale sul sistema culturale di fatto tuttora predominante nella nostra società. La compagnia croata Bacači Sjenki(Shadow Casters) diretta da Boris Bakal presenta in prima nazionale Male-Female/ un gioco di ruolo per maschi e femmine, spettacolo in cui sia performers (6 attori professionisti selezionati in Italia) sia pubblico vengono divisi secondo il genere, con lo scopo di destrutturare stereotipi e luoghi comuni.

 

Giuliana Musso Odiare Medea Il sogno del patriarcato

Sul meccanismo di identificazione gioca anche Body swap, un progetto di Open Source Art realizzato dal gruppo internazionale di ricercatori Beanotherlab. Il progetto offre un’esperienza di “impersonificazione virtuale”, tecnica neuroscientifica in cui colui che indossa la macchina può provare l’esperienza di essere in un altro corpo. Nuova commissione del festival a Circolo Bergman (IT, Milano) è anche l’audioguida partecipata che condurrà il pubblico a riscoprire e rivivere le condizioni di uomini e donne che soggiornavano e lavoravano all’interno dell’enorme complesso manicomiale di Pergine.

Federica Chiusole Regenerators

Tra le proposte di compagnie teatrali particolarmente innovative Variabili umane della Compagnia teatrale Atopos (vincitrice nel 2010 del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti”), che analizza i concetti di maschile e femminile attraverso il coinvolgimento e l’inclusione di persone di identità di genere diverse (uomini, donne e transgender); Geppetto e Geppetto (premio UBU 2016 migliore novità italiana o ricerca drammaturgica, premio Hystrio-Twister 2017) di Tindaro Granata. Drag Penny Opera di Nina’s Drag Queens, feroce riscrittura en travesti di The beggar’s Opera di John Gay su cui si basa l’Opera da tre soldi di Brecht.

Drag Penny Opera di Nina’s Drag Queens @Valentina Bianchi

 

Nell’ambito del progetto europeo “A Manual on Work and Happiness”, coordinato dai portoghesi Artemrede Teatros Associados e di cui Pergine Spettacolo Aperto è partner, verrà prodotto nelle giornate di chiusura del festival uno “show-meeting” di livello internazionale, affiancato da laboratori e “oziatori” specifici, sulle interazioni tra pari opportunità, felicità, lavoro, creazione artistica: il programma coinvolgerà studiosi, curatori e artisti, riconoscendo la necessità di ripensare la natura del rapporto tra lavoro e felicità da un punto di vista multidisciplinare.

Roberta Rosignoli Tindaro Granata Lucia Rea Alessia Bellotto Geppetto Geppetto foto Andrea Macchia

 

I Dynamis con iD, performance per un solo spettatore e Ateliersi con Isola e sogna, un report in forma di concerto su Giusi Nicolini sull’esercizio del potere nell’isola degli sbarchi e delle tartarughe. Le installazioni dei vincitori del Bando Open 2017 e iniziative collaterali tra cui talks con gli artisti, attività per famiglie sul tema dell’identità di genere, installazioni al femminile, proiezioni e dj-set.

 

 

Il programma completo è pubblicato su www.perginefestival.it

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