Festival(s) — 04/09/2012 at 22:10

Status Quo, Festival di teatro e dintorni: “Al lavoro si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” . Quinta Parete porta in scena il tema del lavoro

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Status Quo, il Festival di teatro e dintorni Al lavoro si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, è il titolo scelto per la quinta edizione. La direzione artistica è di Fadia Bassmaji ed Enrico Lombardi della Compagnia Quinta Parete Sede del festival il Castello di Casalgrande (Reggio Emilia), dal 5 al 9 settembre 2012, con un programma di 11 spettacoli teatrali, otto iniziative collaterali, due serate di cinema, sei performance musicali, un convegno, due laboratori, una mostra fotografica, un progetto intergenerazionale, un dj-set, un punto enogastronomico, un mercatino artigianale, una libreria del lavoro, un concorso popolare. Il festival è sostenuto dal Comune di Casalgrande e dal Teatro Fabrizio De Andrè.

Il festival vuole riflettere sulla precarietà del lavoro e su come è cambiata la percezione del lavoro rispetto all’identità, attraverso la produzione artistica di compagnie indipendenti della scena contemporanea. Un luogo in cui creare legami con il territorio, con compagnie locali e non solo, con realtà di formazione, costruire insieme progetti e sodalizi fra generazioni.

Liberamente ispirato al testo “Cronaca di una morte annunciata” di G.G.Marquez, Mario Monti cronaca di una crisi annunciata di Tiziano Turci (5 settembre ore 21) racconta i passaggi fondamentali che negli ultimi ottant’anni hanno cambiato il mercato dei capitali e del lavoro.

 Una surreale e divertente lezione scolastica è Senza titolo di e con Giulio Costa (6 settembre ore 21), produzione Costa/Arkadis, in collaborazione con il Teatro dei Venti, con il sostegno del Comune di Occhiobello, spettacolo vincitore del Premio Eceplast Festival Troia Teatro 2011 e del Premio del Pubblico Finestre di Teatro Urbano 2011.

Dedicata a tutti gli operai e le operaie delle Reggiane, Calza Bloch e Lombardini, è la R60 Ballata Operaia del Teatro dell’Orsa (7 settembre ore 21), ricerca storica, drammaturgia e messa in scena di Monica Morini e Bernardino Bonzani. Lo spettacolo, nato dal progetto teatrale “Memoria e lavoro” sulla storia del lavoro di Reggio Emilia e provincia dal 1930 a fine anni ’70, intreccia eventi storici nazionali a frammenti di vita raccolti nel lavoro di intervista e di ricerca sui protagonisti.

 

Menzione Speciale al Premio Storie di Lavoro 2011 è lo spettacolo della Compagnia EmmeA’ Teatro Schiavi in mano. Hai per caso visto il mio lavoro? (7 settembre ore 22.30) di Norma Angelini e Fabio Monti, con Fabio Monti, produzione EmmeA’ Teatro, in collaborazione con Kilowatt Festival. Un monologo tragicomico che ha per tema la vita di tutte quelle persone che si sono ritrovate da un giorno all’altro senza paga, senza prospettiva, senza dignità.

La compagnia Quinta Parete presenta lo studio Punto e a Capo (7 settembre ore 24) e Le fondamenta dell’impero (2 settembre anteprima a S.Polo d’Enza – 8 settembre ore 20). Punto e a Capo, diretto da Fadia Bassmaji, interpretato da Enrico Lombardi e Valentina Ledono, è la prima tappa di una trilogia, che si concluderà nel 2014, sulla desolazione creata dall’individualismo.

Le fondamenta dell’impero. Monologo inservibile a un attimo dal crollo, interpretato da Enrico Lombardi per la regia di Fadia Bassmaji, tratto da un racconto di Luca Balbarini, con le musiche originali per fisarmonica di Giancarlo Corcillo, è il ritratto di un ceto medio in crisi nella storia di un borghese, Umberto, talmente medio da divenire il simbolo stesso di tutto ciAgota Kristofò che rappresenta.

Dedicato alla vicenda dell’Omsa è il documentario Licenziata! prodotto da Sunset, giovane cooperativa forlivese di produzione cinematografica, in collaborazione con Teatro Due Mondi (8 settembre ore 18). Scritto da Lisa Tormena, Matteo Lolletti e Michelangelo Pasini, per la regia di Lisa Tormena (vincitrice del Premio Ilaria Alpi nel 2009), racconta le modalità con cui le coraggiose e battagliere operaie dell’Omsa hanno deciso di rispondere alla perdita del loro lavoro.

Liberamente tratto da Ieri di , I Passeggeri della Compagnia Angelini-Serrani/Teatro Patalò (8 settembre ore 21.30), drammaturgia e regia Isadora Angelini, con in scena Luca Serrani e Denis Campitelli, nasce da una serie di laboratori per attori sul tema dello ‘Straniero’. Lo spettacolo è diventato un racconto coreografico in cui i due attori evocano il coro di fantasmi che accompagna il protagonista.

La coscienza di un’operaia Fiat post referendum è in scena nello studio Mirafiori Outlet della Compagnia Marck’s and co (9 settembre ore 20 e 20.30), da un’idea di Sergio Tosti, con Sara Tosti e Sofia Vigliar, regia Federica Marchettini.

La crisi del teatro, e della cultura, dal punto di vista delle figure professionali che lavorano in teatro è il tema dello spettacolo di Teatro Magro (9 settembre ore 21) Senza Niente 2 – Il Presidente, regia Flavio Cortellazzi, con Marina Visentini.

Un incitamento al riscatto è Ribellioni possibili di ATIR (9 settembre ore 22), di Luis Garcia Arays e Javier Garcia Yague, con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan, regia di Serena Sinigaglia. Premio Hystrio – Provincia di Milano 2012.

Il convegno Del lavoro culturale. La cultura non cambia il mondo, la cultura cambia gli uomini e gli uomini cambiano il mondo (9 settembre ore 17) ideato e curato da Elina Pellegrini. Relatori: Antonio Taormina, Coordinatore tecnico scientifico Osservatorio dello Spettacolo Regione Emilia-Romagna (Relazione e discrasia tra formazione e mercato del lavoro culturale), Celestino Spada Caporedattore Economia della Cultura (Occupazione culturale in tempo di crisi), Massimiliano Coviello lavoroculturale.org (Gli strumenti del lavoro culturale), Simone Nebbia critico teatrale, Teatro e Critica (Mestiere, lavoro: gemelli diversi), Fabio Biondi Direttore Artistico Arboreto di Mondaino (Il Teatro Dimora).

Un viaggio attraverso le parole e i volti di 18 precari che raccontano la loro situazione nel mondo del lavoro è l’argomento della mostra fotografica Ritratti Precari di Chiara Schiaratura (spazi del Castello -inaugurazione 5 settembre ore 19.30).

 (immagine di Chiara Schiaratura)

Due laboratori residenziali curati da artisti della scena contemporanea nazionale: Serena Sinigaglia per la regia e Isadora Angelini/Luca Serrani per il teatro fisico.

 info e prenotazioni

39.327.7376184

statusquofestival@gmail.com

www.quintaparete.org

 

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