Festival(s) — 15/10/2019 at 09:27

Love Sharing il festival di Cagliari “Famiglie e Comunità, dedicato alla cultura della nonviolenza

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RUMOR(S)CENA – LOVE SHARING FESTIVAL – CAGLIARI – La quinta edizione  di Love Sharing, (dal 17 al 26 ottobre a Cagliari) è il primo festival internazionale dedicato alla promozione della cultura della Nonviolenza, organizzato dall’associazione culturale Theandric Teatro Nonviolento, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico. Il tema si concentrerà su “Famiglie e Comunità” da una prospettiva non violenta, ponendo in primo piano la ricchezza della diversità, la libertà intesa come concetto al plurale. Famiglia, nel senso più ampio del termine, analizzata nel contesto contemporaneo, dalle famiglie multiculturali a quelle arcobaleno, per conoscere poi i kibbutz israeliani fino ad arrivare alle comuni anarchiche del mondo teatrale, come il Living Theatre di Judith Malina.
L’obiettivo è quello di aprire la mente verso nuove prospettive, sfruttando soprattutto il potere taumaturgico del teatro, cercando di utilizzare la Nonviolenza come risorsa per affermare i propri diritti e la propria dignità, non solo per il singolo, ma per l’intera comunità.  Una cultura che allo stesso tempo, in collaborazione con le scuole, le associazioni e i cittadini stessi, promuove la nonviolenza attraverso l’arte in ogni sua forma, dal centro fino ai quartieri più periferici o disagiati. Viene confermata l’iniziativa “Un biglietto per Love Sharing. Regala uno spettacolo a chi ha bisogno!“, dedicata a tutti coloro che desiderano acquistare dei biglietti da lasciare a disposizione per chi non può permettersi l’acquisto.

Thomas Walker foto Letizia Mariotti

 

Love Sharing si inaugura giovedì 17 ottobre alle 21 al Teatro Adriano di Cagliari, con l’intervista-spettacolo “A tu per tu con Vladimir Luxuria”, lmoderato dal giornalista Simone Cavagnino. Vladimir Luxuria, attivista scrittrice ed ex parlamentare porterà lo spettatore a riflettere sulle tematiche care alla quinta edizione, come i legami tra le persone e il vivere insieme, sul modo in cui le diverse comunità interagiscono tra loro e sulle possibili soluzioni ai conflitti.
Lla prima nazionale della nuova produzione di Theandric Teatro Nonviolento “Duennas. Storia di una donna tra magia e musica” (venerdì 18 ottobre al Teatro Adriano). Una performance multimediale, con la regia e interpretazione di Maria Virginia Siriu, musiche dal vivo del sassofonista Gavino Murgia, con gli interventi di arte visiva di Batash. L’opera è tratta dal romanzo scritto  da Paola Alcioni e Antoni Maria Pala “Addia”, vincitore nel 2008 del Premio Deledda.

Sabato 18 presso l’Ex- Art di Cagliari,  il documentario “Le stagioni di Nughedu” di Vincenzo Ligios, che affronta il tema dello spopolamento, argomento molto attuale in Sardegna,a cui seguirà l’incontro con l’autore. Lunedì 21 “Ferma il tuo cuore in affanno (Stop the Pounding Heart)” vincitore del David di Donatello nel 2014 come miglior documentario, di Roberto Minervini.La storia di Sara, verso l’età adulta all’interno di un’ America rurale, che ‘coltiva’ un sentimento religioso e conservatore.

 

Tre Compagnia Scena Madre

Il concerto “Voci di donna” dell’Ensemble Trame Sonore, che si terrà al Teatro Adriano il 22 ottobre. Note, melodie, riflessioni sulla violenza alle donne che si apre a pagine contemporanee sia musicali che drammaturgiche. Con Francesca Viero (oboe), Olesya Emelyanenko (violino), Maria Cristina Masi (viola), Karen Hernandez (violoncello) e Juliana Vivian Carone (mezzosoprano e voce recitante), musiche di Christoph Wilibald Gluck, George Bizet, Giuseppe Verdi, Fiona Frank, Elizabeth Raum, Luisa Russo e i testi originali di Juliana Vivian Carone.

Il 23 al Teatro Adriano  la compagnia israeliana Tami Dance Company con “Peep Dance: The Body is the Last Space for Freedom” e la partecipazione delle ballerine Noa Bar e Polina Sonis, Kobi Shem Tov al sassofono e la regia di Nimrod Freed. Uno spettacolo di danza atipico in cui il tradizionale confine tra pubblico e performer viene completamente stravolto.
Venerdì 25 al Teatro Adriano la  compagnia ligure Scena Madre porterà in scena lo spettacolo “Tre” con Simone Benelli, Francesco Fontana, Giulia Mattola e la regia di Marta Abate e Michelangelo Frola. Sulla scena tre persone, tre esistenze distinte che cercano di muoversi nella stessa direzione.

Duennas mare

 

Love Sharing, dà inoltre la possibilità di aderire anche ad attività formative: il laboratorio teatrale “Le tecniche del Living Theatre” con Tom Walker, membro dal 1970 della più antica compagnia newyorkese di teatro sperimentale. Affiancato da Dario La Stella e Valentina Solinas della compagnia Senza Confini Di Pelle, con la collaborazione di Cosmomed.
Il laboratorio si concluderà con uno spettacolo finale presso il Lazzaretto di Cagliari, dal titolo “Performance Overlap”.L’artista il 18 ottobre presso l’Ex Art  terrà l’incontro intitolato “Vivere con il Living Theatre: la comunità anarchica di Judith Malina e Julian Beck”.

Il programma prevede anche  la questione “Abitare: casa e comunità tra città e piccoli paesi”.
Gli appuntamenti mostreranno  due realtà diverse da quella a cui siamo abituati: l’esperienza storica del kibbutz, la sua evoluzione e il suo stato attuale. Le testimonianze riguardo “Discriminazioni e risveglio religioso in Africa: l’impatto politico e sociale”, in cui si parlerà delle“chiese del risveglio”.  “La nonviolenza che apre la Comunità” in cui verranno presentati i numeri di Azione nonviolenta 2018-19 dedicati al tema, e le risorse che la cultura nonviolenta offre per migliorare la vita comune.
I dibattiti si chiuderanno venerdì 25 ottobre con l’incontro “Dalle famiglie alla comunità: accoglienza e rete”, un viaggio nel mondo delle famiglie contemporanee.

Il tema della famiglia verrà inoltre trattato nella mostra d’arte contemporanea “Stati di famiglia”,a cura di Asteras Associazione Culturale, che porterà alla luce la ricerca personale degli artisti Piercarlo Carella, Stefania Lai, Maria Grazia Medda, Giovanni Paddeu, Marco Pautasso e Rosaria Straffalaci.
Sabato 26 ottobre dalle 17 alle 18, avrà luogo la camminata meditativa dall’Orto dei Cappuccini fino al Parco Archeologico di Tuvixeddu, comprendendo la visita guidata alla Necropoli, la più grande necropoli fenicio-punica del Mediterraneo. Il nome significa letteralmente piccolo foro, e  si deve proprio alla presenza di tutta la moltitudine di tombe e camere funerarie presenti sul colle.

Il festival è realizzato grazie al contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna e dell’Ufficio Culturale Ambasciata di Israele.

 

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