Festival(s) — 03/11/2021 at 10:14

Festival d’autunno: Testimonianze ricerca azioni, il festival di teatro Akropolis a Genova

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RUMOR(S)CENA – TEATRO AKROPOLIS – GENOVA – Ricerca, selezione, rinnovo. Fedele a sé stesso ma pronto a cercare nuovi percorsi in un mondo cambiato, il festival Testimonianze ricerca azioni di Teatro Akropolis, torna in presenza dopo l’edizione del 2020 totalmente on line, a causa dell’emergenza sanitaria e della chiusura dei teatri. La dodicesima edizione avrà luogo a Genova, dal 4 al 14 novembre 2021, con la direzione artistica di Clemente Tafuri e David Beronio. Il programma prevede 21 spettacoli, 1 seminario e 1 incontro in 11 giorni, con 4 prime assolute, 4 prime nazionali, 1 spettacolo di una compagnia spagnola e 1 di una compagnia svizzera che andranno a occupare luoghi diversi della città, “distanti negli spazi e nelle architetture che danno loro forma”.

Elena Burani – Piume – foto Marco Angelo Dal Dosso

Non sarà ancora disponibile il Teatro Akropolis, in fase di ultimazione dei lavori di ristrutturazione, che a breve sarà restituito alla città e agli artisti che lo abiteranno, ma tanti saranno gli spazi che il festival occuperà tornando finalmente in presenza, in una versione diffusa in diverse location: Palazzo Ducale, Villa Bombrini, Sala Mercato del Teatro Nazionale, Museo Biblioteca dell’Attore. Tra gli ospiti Imre Thormann, Davide De Lillis, Città di Ebla/Marco Foschi, Alessandra Cristiani, Bernardo Casertano, Paola Bianchi, Masque teatro, Chille de la balanza, El lado oscuro de las Flores, Greta Francolini, Riccardo Guratti, Elena Burani, Opera Bianco, oltre a Marco De Marinis, uno dei più importanti studiosi e storici di teatro d’Italia.

El lado oscuro de las flores – BUBBLE – foto Francis Rodor

L’undicesima edizione di Testimonianze ricerca azione, nel 2020, si è svolta proprio all’inizio del lockdown. Così gli spettacoli sono stati annullati ma tutto il festival si è ugualmente svolto grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia, con i protagonisti in streaming a raccontare come nascono le loro creazioni e perché. Un’opportunità che ha permesso agli artisti di entrare in contatto con un pubblico numeroso e lontano, situato anche in diversi continenti. Questa dodicesima edizione riproporrà molti degli spettacoli annullati l’anno scorso con un raggio d’azione ampliato in cui entrano la videoarte, il cinema in dialogo con le arti della scena, lo streaming e il web. Come sempre i giovani talenti si alternano ai gruppi consolidati del teatro di ricerca, per creare occasioni di confronto che favoriscano il ricambio generazionale.

Imre Thormann – The False David – foto Piotr Nykowski

Teatro Akropolis conferma la vocazione a mostrare una pluralità di linguaggi e di espressioni artistiche, l’eccellenza nel campo della ricerca sulle arti performative che nel festival dell’anno 2021 trova forma con 9 spettacoli di danza, 7 di teatro, 2 di circo e 4 film, oltre a laboratori e incontri in modalità mista live e in streaming. Per quanto riguarda la poetica che guida questa edizione del festival, la direzione sottolinea come “più esplicitamente degli altri anni abbiamo scelto di dichiarare la riflessione che attraversa da sempre le nostre proposte, ovvero quella sulla morte intesa come componente vitale, non più come tabù ma come risorsa; la questione in un clima post pandemico ci è parsa più urgente cha mai.” Di anno in anno si rafforzano e crescono le collaborazioni di Teatro Akropolis con artisti, gruppi, altri festival con cui si salda un rapporto nato per affinità e sviluppato approfondendo filoni attinenti.

Opera Bianco – JUMP – foto Marco Boschetti

Ne è prova la giornata dedicata alla danza butoh con la prima assoluta di Alessandra Cristiani in Nucleo. Da Francis Bacon e la prima nazionale dello svizzero Imre Thormann in The False David. Ma anche la collaborazione con l’Associazione Sarabanda diretta da Boris Vecchio da cui provengono due spettacoli di circo contemporaneo: la prima nazionale di Bubble della compagnia spagnola El lado oscuro de las Flores ePiume di Elena Burani. Le altre prime nazionali sono T9 di Davide De Lillis/Tir Danza in coproduzione con Teatro Akropolis, Il dottor Semmelweiss di Città di Ebla/Marco Foschi e La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, conferenza spettacolo di Akropolis legata alla produzione cinematografica di Teatro Akropolis con il video inedito dedicato al filosofo Carlo Sini, che si aggiunge a quelli su Paola Bianchi e Massimiliano Civica. La compagnia Teatro Akropolis metterà in scena anche lo spettacolo Pragma. Studio sul mito di Demetra.

Citta di Ebla – Semmelweis – foto Gianluca Naphtalina-Camporesi

Da Anticorpi XL – Network di giovane danza d’autore sono stati selezionati Intuition 1 di Riccardo Guratti/Compagnia Atacama e Annunciazione di Greta Francolini. Confermata dall’anno scorso la sezione Oscillazioni a cura di Roberta Nicolai, direttrice del festival Oscillazioni – Teatri di vetro, da dove arrivano Neverthless di Paola Bianchi, Diario performativo di Alessandra Cristiani e Ludi di Teatro Akropolis. Completano il programma Jump! degli Opera Bianco, Caligola-Assolo 1 di Bernardo Casertano, Napule ’70 di Chille de la balanza, Lucedi Masque Teatro, O_N di Paola Bianchi.

www.teatroakropolis.com

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