“S’avess’io l’ale da volar su le nubi, più felice sarei, candida luna”. “Il grande passo” di Antonio Padovan
Nel 1981 uscirono, per i tipi milanesi di Emme, le memorie di Riccardo Freda (1909-1999), dal titolo Divoratori di celluloide, nelle quali il burbero autore di Hadji Murát, il diavolo bianco (’59) spiegò senza reticenze la propria idea di spettacolo nonché la più dura avversione al realismo, principale, a suo dire, motivo di crisi della cinematografia italiana: “L’uomo quotidiano, non […]
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