Autore: david della scala

Il dialogo su The Handke project. Oppure giustizia per le follie di Peter.

Il dialogo su The Handke project. Oppure giustizia per le follie di Peter.

RUMOR(S)CENA – FIRENZE – Nella storia dei Nobel è accaduto più volte che il riconoscimento assegnato sia stato contestato. Tra i più controversi, quello nel 1994 a Yasser Arafat (leader dell’Olp) e Shimon Peres e Yitzhak Rabin (presidente e primo ministro dello Stato di Israele), o ancora il Nobel per la Medicina, assegnato nel 1949 ad Antonio Egas Moniz, autore […]

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Occidente, quel genuino odio reciproco

Occidente, quel genuino odio reciproco

RUMOR(S)CENA – FIRENZE – Formidabile quella primavera del 1453. Certo, l’assedio di Mehmed II a Costantinopoli sarebbe stata una pagina cruenta, ma tra lo scompiglio si poteva guardar giù dalle mura e avere perlomeno un’idea della situazione: loro da una parte e noi dall’altra. Non andò esattamente così lo sappiamo e in effetti non è così neanche adesso. Ma lasciateci […]

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Nutida…e nel contempo, il tramonto

Nutida…e nel contempo, il tramonto

RUMOR(S)CENA – FIRENZE – Nutida, che significa contemporaneo. Ne offre di suggestioni, la parola svedese che Stazione Utopia ha scelto per il festival di danza che anche quest’anno tornerà al Pomario del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci. C’è quell’assonanza immediata e irresistibile con la nudità, del corpo, del gesto, del movimento; ma sopratutto il solletico di una scelta concettuale azzeccata. Si […]

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La cosa più bella di Firenze? La  Walking Thèrapie a Milano

La cosa più bella di Firenze? La Walking Thèrapie a Milano

RUMOR(S)CENA – MILANO – Chi da tanto, tanto pretende. E’ così per l’amore, il lavoro, per la squadra del cuore e diciamolo, anche per la vita. Ci ha dato tanto la vita, ma in cambio abbiamo l’alprazolam, che ce l’ ha dato il dottore. In questo delicato equilibrio, nell’eterno do ut tiè dell’ esistenza, la Walking Thèrapie lascia Firenze e […]

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Il Misantropo: merito di un classico

Il Misantropo: merito di un classico

RUMOR(S)CENA – FIRENZE – Attuale, sempre valido. Buffo, parliamo dei classici come di una zuppa ritrovata in fondo al frigo, ma ancora buona da mangiare. E se davvero i classici avessero una data di scadenza? Se rivolgendosi alle platee future, un giorno le trovassero in disaccordo? Come nei matrimoni, sarebbe inutile mettersi a sindacare su chi è il colpevole trai […]

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Cyrano deve ancora morire

Cyrano deve ancora morire

RUMOR(S)CENA – FIRENZE – Parla del suo naso, Cyrano. E’ l’appiglio del suo flow, lo scudo e l’arma migliore di cui dispone. Sa che attrarrà il dileggio di chi lo sfida e allora glielo sbatte in faccia; perché naso, cazzo, spada, Cyrano ha già pronta l’allusione, la risposta in rima. Eppure a furia di guardarsi il naso, sono i suoi […]

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Dove nuovo, fa ancora paura

Dove nuovo, fa ancora paura

Il mostro italiano: habitat e ripopolamento RUMOR(S)CENA – PRATO – Noi divoratori di storie barbare e scure lo sappiamo: in compagnia dei diurni, mai usare la parola con la H. Macabro va bene, gotico al massimo; ma è inutile metterli in imbarazzo con la H word, se proprio non la possono soffrire. Specialmente adesso che abbiamo a disposizione un paroletta […]

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Eduardo e la responsabilità di complicarsi la vita

Eduardo e la responsabilità di complicarsi la vita

RUMOR(S)CENA – FIRENZE RIFREDI – Basta dare un’occhiata ai vari dispositivi e piattaforme, per rendersi conto che stiamo camminando con lo sguardo rivolto all’indietro: biopic, documentari, monografie suscitano oggi grande interesse, soprattutto se ruotano intorno alle figure di coloro che hanno attuato una rottura con ciò che li precedeva. A pensarci è paradossale, ma questo continuo riferirsi al passato sarebbe […]

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Il ben-altro mondo possibile

Il ben-altro mondo possibile

RUMOR(S)CENA – PRATO – Firenze – Vladimir e Estragon aspettavano, mentre Nic e Nac sono di un’altra pasta. Certo, il deserto senza venti né tempeste è lo stesso, ma l’umanità di cui i personaggi di Fratellina sono rappresentanza, è ben più smaliziata. Basta sentirli parlare Nic e Nac, per rendersi conto che la sanno lunga quei due. Sono veterani del […]

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Tra mondo e percezione, la responsabilità poetica in Giacomo Verde

Tra mondo e percezione, la responsabilità poetica in Giacomo Verde

RUMOR(S)CENA – LA SPEZIA – “A proposito, viene prima il mondo o la percezione?”. Carlo Infante ci rivolge la domanda con fare distratto, con la stessa leggerezza con cui si propone un argomento qualsiasi durante una passeggiata in montagna, con le mani dietro alla schiena e la testa bassa, per riflettere e per non inciampare. Di una passeggiata si tratta in effetti, […]

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