Festival(s) — 06/06/2018 at 11:58

Festival Città e Città al Drama Teatro di Modena

di
Share

MODENA – Si svolge dal 6 al 10 giugno a Modena la quarta edizione del Festival Città e Città organizzato da Drama Teatro di Modena. Mercoledì 6 giugno alle 19.30 va in scena Primo studio per un’Iliade (cena-spettacolo) ideato e diretto da Riccardo Palmieri della Compagnia Čajka Teatro che parte del progetto triennale “Iliade” iniziato nel 2017. Ha come centro l’indagine sul mito e sulla tradizione orale. Una cena spettacolo dove il racconto accompagna il cibo in un viaggio sospeso in compagnia degli attori che si fanno Aedi, cantori del mito. In scena: Angelo Argentina, Caterina Bellucci, Marco Massarotti, Daria Menichetti, Marianna Miozzo, Nargis Zabolotnova, Riccardo Palmieri, Laura Tondelli (con l’amichevole partecipazione di Stefano Vercelli).

Alle 21.30 Sàknes, radici, spettacolo patrocinato dall’Ambasciata di Lettonia, ideato, coreografato e danzato da Benedetta Capanna. Un omaggio alla nonna Mirdza Kalnins, danzatrice lettone, prima ballerina del teatro dell’Opera di Roma. Un confronto con il passato, con le radici alle quali la danza di Benedetta attinge, alle quali si ispira traendone la sua crescita artistica e la sua forte personalità.

Sàknes, radici Benedetta Capanna

Giovedì 7 giugno alle 21.30 il gruppo Frigoproduzioni presenta Tropicana. Un esperimento teatrale che parte dall’analisi del testo di una canzone interpretata nel 1983 dal Gruppo Italiana, alla ricerca del suo significato nascosto. Pretesto per un’immersione negli abissi, alla ricerca del cupo e del nero che si nasconde dietro una apparenza colorata, dietro a un coinvolgente ritmo calypso. Francesco Alberici è il drammaturgo anche interprete insieme a Claudia Marsicano (Premio UBU 2017), con Daniele Turconi e Salvatore Aronica.

Venerdì 8 giugno alle 21.30 Piccole commedie rurali traduzione di Petites Comédies Rurales, presentato dalla Compagnia Gogmagog.

È un insieme di tredici micro commedie di Roland Fichet, scritte e rappresentate tra il 1998 e il 2001. Insieme a Luca Scarlini, che ne ha curato la traduzione, sono stati individuati sei atti unici, corpo drammaturgico del progetto. Question d’odeur, Le petit manteau, Plus personne, Fissures, Antipodes, L’instituteur et l’animal. La regia è di Tommaso Taddei, in scena insieme a Cristina Abati, Carlo Salvador.

Sabato 9 giugno alle 19.00 e in replica alle 21.00 Daria Deflorian e Antonio Tagliarini con Rzeczy/cose tratto dal reportage di Mariusz Szczygieł “Reality” edito da Nottetempo 2011. Protagonista Janina Turek, casalinga di Cracovia, che sceglie come oggetto delle sue osservazioni da consegnare al suo diario, ciò che è quotidiano, centinaia di piccole azioni che accompagnano il nostro fare. Nessun commento. Nessuna emozione. Solo l’osservazione e una minuziosa elencazione.

Daria Deflorian e Antonio Tagliarini Rzeczy/cose

Il festival chiude con la Trilogia del tavolino, tre spettacoli nel pomeriggio di domenica 10 giugno, alle ore 17.00, 19.00 e 21.00.Tre storie differenti con sostanziali elementi in comune: due attori e un tavolino, il comico, un copione che istiga all’improvvisazione, un cadavere luci discrete, musiche assenti.

La vita ha un dente d’oro, regia di Claudio Morganti, drammaturgia di Rita Frongia. In scena Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur.

La Vecchia In scena Marco Manchisi e Stefano Vercelli, drammaturgia e regia di Rita Frongia (produzione Artisti Drama).

Gin Gin (di cosa si parla quando si parla). Una commedia con dramma in penombra. Con Angela Antonini e Meri Bracalente, drammaturgia e regia di Rita Frongia (coproduzione Artisti Drama ed Esecutivi per lo spettacolo).

www.dramateatro.wordpress.com/festival

info@dramateatro.it / 328 1827323

Drama Teatro viale del Buon Pastore 57 Modena

Share

Comments are closed.