7 SCENE D'EUROPA — 27/11/2016 at 12:15

7 Scene d’Europa: teatro,musica, danza

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BERLINO

Theater am Schiffbauerdam

Robert Wilson
Robert Wilson

Wilson e il Berliner Ensemble Anteprime di Finale di partita di Samuel Beckett, regia di Robert Wilson. Dopo “L’ultimo nastro di Krapp” in cui il regista americano era unico protagonista e “Giorni Felici” con Adriana Asti, è la volta del duetto tra Hamm, il padrone costretto su una sedia a rotelle e il servo Clov che non può sedersi mai, più i genitori del primo, Nagg e Nell, chiusi nei bidoni. Ironia e disperazione perché “niente è più comico dell’infelicità”. Wilson è autore anche delle scene e delle luci, costumi di Jacques Reynaud, musiche di Hans Peter Kuhn. Con Traute Hoess, Jurgen Holtz, Martin Schneider, Georgios Tsivanoglou (anteprime dal 28/11; prima il 3/12)

www.berlinerensemble.de


PARIGI

Comédie Française – Salle Richelieu

foto di V. Pontet
foto di V. Pontet

Uno Strindberg che evoca il cinema Nella ripresa (la traduzione è ancora quella fatta da Adamov) della messinscena de Il padre di August Strindberg del cineasta Arnaud Desplechin che si ispira negli effetti allo stile di Ingmar Bergman, una serie di porte si aprono e chiudono sulla difficoltà di essere genitori, ma anche sulla durata di tenuta di una coppia. Nel cast la figura principale è affidata a Michel Vuillermoz, affiancato da Anne Kessler e Martine Chevalier (nella foto con l’attore), in un ambiente che trasuda malefici, freddo e dove si annidano tutte le tensioni (fino al 4/12)

www.comediefrançaise.fr


GENOVA

Teatro Duse

Foto di Arthur Pequin
Foto di Arthur Pequin

Un Faust multimediale L’opera da camera contemporanea Faust’s Box di Andrea Liberovici arriva dopo il successo alla Philharmonie di Parigi. Il mito di Faust viene rivisitato attraverso un viaggio transdisciplinare fatto di musica, elettronica, testo, movimento, luci, immagini. Protagonisti: la cantante-attrice newyorkese Helga Davis, interprete dell’ultima edizione di Einstein on the beach di Robert Wilson, il quale in Faust’s Box è interprete, prestando la propria voce, dell’ombra di Faust; e lo straordinario ensemble francese Ars Nova ensemble instrumental guidato da Philippe Nahon direttore, per molti anni, di tutti i lavori musicali di Peter Brook (dal 30/11 al 4/12)

www.teatrostabilegenova.it


BERLINO

Deutsche Oper

huguenotsGrand-opéra Composto da Jacob Meyerbeer, l’opera Les Huguenots è un monumentale lavoro in cinque atti su libretto di Eugène Scribe ed Emile Deschamps, rappresentato per la prima volta a Parigi il 29 febbraio del 1836, sul contrasto tra cattolici e protestanti in Francia, culminato nella strage della Notte di San Bartolomeo del 23 agosto 1572. Dirige l’Orchestra della Deutsche Oper Michele Mariotti al debutto nel teatro berlinese, protagonisti sul palco Juan Diego Florez nel ruolo di Raoul de Nangis, Patrizia Ciofi in quello di Marguerite de Valois, Derek Welton nei panni del Conte de Saint-Bris. La regia è di David Alden (fino al 29/11)

www.deutscheoper.de


TRIESTE

Teatro Verdi

rigoletto-triesteLo strazio di un padre Prodotto da Montecarlo, va in scena il Rigoletto di Giuseppe Verdi. Nel ruolo del titolo Sebastian Catana, baritono rumeno di formazione statunitense, mentre per il secondo cast nello stesso ruolo si cimenterà Stefano Meo. Per la prima volta nel ruolo del Duca di Mantova Antonino Siragusa nato a Messina, ma triestino d’adozione. La parte di Gilda è interpretata da Alessandra Kubas-Kruk, giovane cantante di origine polacca. Sul podio il maestro Fabrizio Maria Carminati. La regia è firmata da Jean-Louis Grinda, direttore artistico dell’Opera di Montecarlo; le luci sono di Laurent Castaingt; le scene e i costumi di Rudy Sabounghi (fino al 3/12)

www.teatroverdi-trieste.com


FIRENZE

Cango

foto di Giulia Broggi
foto di Giulia Broggi

Come as you are Come as you are, as you were, as I want you to be As a friend, as a friend, as an old enemy Così prosegue il brano di Curt Cobain da cui deriva il progetto coreografico di Jacopo Jenna prodotto da Kinkaleri per Cango di Virgilio Sieni. Creato con l’artista visivo Jacopo Miliani, usa il titolo della canzone del 1991 come invito per il pubblico e per la danza che dilata e contrae il momento di passaggio in cui si accede al movimento puro. Lo spazio semantico della canzone viene ricollocato sulla scena attraverso 20 asciugamani di spugna bianchi e rossi dove le parole riemergono scomposte in forma grafica, determinando una trasformazione di relazioni con le liriche scritte da Cobain (il 2 e il 4/12)

www.virgiliosieni.it


ROMA

Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia

senza-sangue-peter-eotvosSenza sangue Dal romanzo di Alessandro Baricco, commissione dell’Accademia di Santa Cecilia in prima italiana, diretta da Peter Eotvos. Si racconta la storia di un unico, drammatico incontro avvenuto durante la guerra civile, tra una bambina e il giovane soldato che ha ucciso suo padre. Lo sguardo che i due si scambiano sulla soglia di quell’istante in cui l’uomo le risparmia la vita, segnerà l’intera esistenza della donna. Il direttore ungherese, nella prima parte del concerto farà ascoltare il poema sinfonico Dalla culla alla tomba, una pagina di raro ascolto di Franz Liszt, e l’Adagio dell’incompiuta Decima Sinfonia di Gustav Mahler (1,2,3/12)

www.santacecilia.it

 


claudia.provvedini@gmail.com

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