Teatro, Va in scena a — 10/06/2012 at 17:31

Ubu Rex al Pim Off di Milano. In scena la Compagnia degli Scarti

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Va in scena da domenica 10 a mercoledì 13 giugno alle 21 allo Spazio Pim Off di Milano, Ubu Rex della Compagnia degli Scarti, di Padivarma ( La Spezia). In scena: Alessandro Cecchinelli, Sara Battolla, Davide Faggiani. Simone Biggi, Raffaele Briganti, Daniele Cappelletti, Ino Cecchinelli, Rossana Crudeli, Chiara De Carolis, Giovanni Franceschini, Emanuele Cucurnia, Paolo Turiniregia. Regia di Enrico Casale. Scene di Alessandro Ratti e Officina Teatro De Carolis, luci Daniele Passeri, suono Andrea Cerri, Marco Oligeri, costumi Rossana Crudeli, Davide Faggiani con Cristiana Suriani, trucco Elisa Fialdini. Segretaria di produzione Sara Navalesi

 


La farsa grottesca di Alfred Jarry, considerata anticipatrice del surrealismo e del teatro dell’assurdo, testo fondamentale del teatro contemporaneo, viene messo in scena dopo il debutto a Kilowatt Festival 2011. In una scena in perenne movimento, dodici attori, in attillata tutina nera, tra demenzialità pura e canti gregoriani, si battono per la presa al potere dell’improbabile gerarca Padre Ubu, affetto da una forsennata bramosia di conquista, frustrato e innamorato di suo madre, capace di ordire una congiura contro il re Venceslao – di cui è ufficiale di fiducia -, per poi abbandonarsi a efferati delitti, stragi, e tutto ciò che ne consegue. Una storia di sempre, che ci riguarda, una riflessione sul potere, sulla sua ferocia, sulla sua banalità, sulle sue derive, in un disordinato ed esilarante gioco al massacro, tra rombi di elicotteri, sciabole rosse e fucili giocattolo.Su un tappeto nero – capace di rappresentare il mondo intero – esattamente riprodotto da un fondale che lo replica a specchio, personaggi crudeli e ridicoli, indifesi come mimi incapaci, fantocci in balia del destino, bramosi di potere, ricchezza e gloria che si rivelano, nell’interpretazione degli Scarti, come corpi affamati e deformati dallo stesso dramma.

La regia di Enrico Casale abbandona ogni strada naturalistica, disarticolando gli attori dai compiti di introspezione psicologica, per consegnarli a un ritmo calibratissimo di corpi e movimenti in un incessante susseguirsi di sequenze. Un’opera attraverso la quale Jarry predice grandi dittature e dimostra con ironia estrema l’amara realtà di un mondo che teme la rivoluzione a tal punto da perseguire l‘estremo desiderio di schiavitù ma che nasconde anche una preghiera ad una possibile entità sovversiva, capace di capovolgere il mondo seguendo i canoni della Patafisica, attraverso la quale la percezione umana non appare più condizionata da fenomeni decifrabili in modo univoco. Nel finale, ridondante e barocco, tutto il mondo di Ubu, in una scena ricolma di oggetti, sarà teatralmente risucchiato dallo stesso fondale.

 

Domenica 10 giugno, ore 18.30 PIMOFF – “Merdra”

“Merdra” è una conferenza che nasce con l’intento di delineare il pensiero patafisico e approfondine il linguaggio; le disquisizioni della Serenissima Tania Lorandi, Provveditrice Rogatrice Generale del “Collage de ‘Pataphysique”, attorno allo scrittore Alfred Jarry, ad Ubu re e il Dr Faustroll aiutano a capire gli studi che dal 1948 alcune istituzioni svolgono attorno alla Scienza delle scienze: la ‘Patafisica.

Seguirà la presentazione del “Quaderno”, prima e unica rivista di ‘Patafisica in Italia; strumento che il “Collage de ‘Pataphysique utilizza come luogo di riflessione, approfondimento teorico e indagine attorno agli epifenomeni e alle leggi d’eccezione che costituiscono la “Scienza delle Soluzioni Immaginarie”.

Tania Lorandi è scultrice, pittrice e scrittrice. Nasce in Belgio e si forma all’Accademia di Belle Arti di Liegi, nel 1985 si trasferisce in Italia. Un’artista poliedrica che dal 1989 indaga la ‘Patafisica. Si è da sempre interessata alle molteplici forme dei vari linguaggi espressivi; cura e allestisce mostre, si occupa di teatro e canta. Negli anni ’90 incontra Enrico Baj, Vincenzo Accame e collabora con tanti altri cultori della “Scienza delle soluzioni immaginarie”. Fonda il “Collage de ‘Pataphysique”, un Centro di Studi, Ricerca Approfondimenti e Diffusione della ‘Patafisica, vero polo catalizzatore attorno al quale si sono sviluppate manifestazioni, spettacoli e mostre.

 

 

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