Teatro, Va in scena a — 18/11/2016 at 23:02

Al MET: Dragpennyopera, il ritratto colorato di un’umanità nera

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PRATO – Va in scena dal 17 al 20 novembre al Teatro Metastasio lo spettacolo Dragpennyopera messo in scena dalla Compagnia della Nina’s Drag Queens, che si ispira alla commedia musicale The beggar’s opera (1728) di John Gay. L’ autore si divertiva a prendere in giro il “teatro per bene” del suo tempo, mescolando a scopo satirico e politicamente scorretto, stili diversi, come la canzone colta e la musica da osteria. In maniera del tutto simile anche le Nina’s Drag Queens reinventano brani della musica contemporanea, imitandoli e cantando in playback, al fine di rappresentare l’idea della donna prima che la donna stessa.

Foto Valentina Bianchi
Foto Valentina Bianchi

La regia di Sax Nicosia trasforma la commedia di Gay in un ritratto a colori della nostra umanità più nera. Lo spettacolo inizia all’alba. Nel cortile di un carcere sta per essere giustiziato il bandito Macheath e sotto il patibolo si riuniscono le donne della sua vita. Saranno loro che racconteranno tutta la storia. Le cinque protagoniste della storia sono interpretate dagli attori, Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò, attraverso i quali vengono raccontati gli intrecci della vita di Macheath, le nozze segrete con Polly, figlia della regina dei mendicanti Peachum, gli avvenimenti successivi, l’arresto per il tradimento della prostituta Jenny, e ancora la liberazione ottenuta grazie a Lucy, altra amante, il nuovo arresto per mano di Tigra, madre di Lucy e capo polizia, fino all’esecuzione e forse ad lieto fine? Ma chi sono Peachum, Polly, Jenny, Lucy e Tigra? Cinque donne che amano, tradiscono, rubano ed uccidono; anime nere o annerite dalla vita ma che pulsano di energia vitale. L’unico uomo è Macheath, sempre assente dalla scena, che genera in queste anime sentimenti assoluti di amore e odio. Non c’è spazio per mezze misure. La storia che raccontano è intrisa d’amore e di morte in una città di cui non si conosce il nome ma che potrebbe essere anche la nostra di questo mondo in cui l’unico modo per sopravvivere è seguire l’interesse personale.

Foto Valentina Bianchi
Foto Valentina Bianchi

 In scena al Teatro Metastasio di Prato  dal 17 novembre al 20 novembre 2016

 

Dragpennyopera

ispirato a The beggar’s opera di John Gay

con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
drammaturgia Lorenzo Piccolo, regia Sax Nicosia, coreografie Alessio Calciolari, scenografie Nathalie Deana, costumi Gianluca Falaschi, disegno luci Luna Mariotti, musiche originali Diego Mingolla, artwork Donato Milkyeyes Sansone.

 

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