Festival(s) — 05/07/2014 at 17:14

Inequilibrio: le ultime due giornate del Festival

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CASTIGLIONCELLO – Domenica 6 luglio 2014 giornata conclusiva della XVII edizione di Inequilibrio, festival della nuova scena tra teatro e danza, che ha visto 30 compagnie di rilevanza nazionale e internazionale animare il Castello Pasquini con 51 repliche e ben 19 spettacoli in prima nazionale. La giornata si apre con la presentazione del libro Declino del teatro di regia di Franco Cordelli alle ore 11 alla Limonaia, che l’autore presenterà con Simone Nebbia. Si prosegue quindi alle 17 ancora alla Limonaia con la presentazione del libro Nuovi media, nuovo teatro di Anna Maria Monteverdi. Un libro, questo che conclude la rassegna Inequilibri, pensato per presentare le più fruttuose sperimentazioni italiane e internazionali nell’ambito teatrale e le linee teoriche più avanzate relative ai media studies. Presentazione con Anna Maria Monteverdi e Roberto Rinaldi. Gli spettacoli prendono il via con la doppia replica, alle 18.00 e alle 19.30, de Il vecchio e il mare, frutto del laboratorio di costruzione teatrale tenuto da Roberto Abbiati in collaborazione con il direttore d’orchestra Alessandro Nidi. Si prosegue alle 18.30 con Steps ahead. Spazio di verifica, restituzione scenica del laboratorio internazionale di sperimentazione di pratiche di peer coching che si è svolto dal 3 al 5 luglio presso Artimbanco a Cecina.

L’evento si svolge come un percorso di immagine, suono, parola e movimento alla stazione ferroviaria di Castiglioncello. Alle 19.00 a castello Pasquini, Daniele Ninnarello presenta Rock Rose WoW, un tentativo di scolpire il profilo di tre distinti corpi che insistono verso il proprio “ego” riconoscendosi in un meccanismo che si ripete senza evolversi. Alle 19 al ristorante Il Cardellino in collaborazione con Vetrina Toscana andrà in scena Inequilibrio sul gusto.

I Gogmagog metteranno in scena  in replica straordinaria lo spettacolo “Scherzo ma non troppo” di Virginio Liberti, regia di Tommaso Taddei, protagonista Carlo Salvador. Cultura e buona cucina, teatro e specialità  enogastronomiche che lo stesso autore presenta come: “Un formidabile venditore proveniente da una lunga tradizione di venditori, un uomo dall’eloquio funambolesco e mutevole vi proporrà un prodotto a cui è veramente difficile dire di no, un articolo a cui ogni persona viva (che desidera rimanere tale) non può rinunciare“. L’ingresso è gratuito.

Alle 20.00 Luca Scarlini con la replica de Il castello della follia – Pirandello pensando a Castiglioncello e Gardone Riviera, un racconto per suono e voce, in prima nazionale che rievoca, nei luoghi che li hanno ispirati, i personaggi dell’ autore siciliano,  (visse a Castiglioncello scegliendola come sua dimora estiva dal 1932 al 1934). Qui scrisse molte delle sue ultime opere, dedicate alla sua musa, Marta Abba, ma anche prima aveva frequentato per scorcio i luoghi marini, che lo attiravano e lo respingevano a un tempo, quando vedeva esporsi sulla spiaggia i corpi dei bagnanti, che lo turbavano. Alcune fonti dicono che al Castello Pasquini ha tratto ispirazione per il suo Enrico IV, storia di un uomo bloccato nella sua follia, costretto a ripetere per sempre una lugubre mascherata medievale.

 Alle 21.00  Cavalieri dalla triste figura – Primo passo nel Don Chisciotte, la replica dello spettacolo della Compagnia Garbuggino – Ventriglia coprodotto da Armunia/Festival Inequilibrio. La rilettura del grande classico di Miguel De Cervantes è una prima tappa, per un teatro che, come scrive Attilio Scarpellini, “ fatto di minuziose, talvolta impercettibili, trasfigurazioni di corpi e cose”.

Alle ore 22.30 l’anteprima di Hamlet travestie, ultimo spettacolo di Punta Corsara prodotto da 369gradi in collaborazione con Teatro Franco Parenti. Partendo dalla riscrittura burlesque settecentesca di John Poole e passando per il Don Fausto di Antonio Petito la Compagnia immagina una famiglia napoletana a noi contemporanea fatta di sopravvivenza quotidiana e legami bloccati in una stasi violenta in nome dell’unità. Dissociato se ne sta Amleto, il figlio senza padre attorno al quale si snoda un’improbabile tragedia redentiva.

 

 www.armunia.eu

 

 

 

 

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